domenica 27 ottobre 2013

MARIO PEZZOTTA - ARETHUSA CLUB



Mario Pezzotta, è inutile dirlo, è il trombonista numero uno d'Italia. Numero uno per tante ragioni: prima di tutto per ragioni musicali. È l'uomo che sa far cantare il suo strumento, che sa trarre dal trombone suoni languidi e ardenti, persuasivi e violenti, dolci e aspri.
In Italia è l'unico che abbia saputo imparare la lezione ed applicarla con rigorosa intelligenza e pratica sicurezza. La lezione è stata evidentemente impartita dai grossi calibri di oltre Oceano e particolarmente da Tommy Dorsey, ma Pezzotta ha colto solo l'ispirazione, il resto l'ha creato da se con una lunga carriera piena di soddisfazione e di successi. La seconda ragione per la quale Mario Pezzotta è il trombonista numero uno d'Italia riguarda non tanto Pezzotta come musicista quanto Pezzotta uomo. Mario ama la musica come pochi altri e come pochi altri ne sa cogliere il significato più vero, più chiaro e più sincero. In qualsiasi stile suoni.
 
pino maffei
dalla cover  del disco



Lato a)
  1. Wabash blues (ringle)
  2. Who's sorry now (kalmar-ruby-snyder)
  3. Solitudine (ellington)
  4. Tequila (chuck-rio)
  5. Cry me a river (hamilton)
  6. Wild is the wind (tiomkin-washington)
  7. King of rags (lay)


Lato b)
  1. Mood indigo (ellington-mills-bigard)
  2. Boogie mood (lane)
  3. Le tue mani (spotti)
  4. Felicidade (salvet-camus-jobim-rys)
  5. Blues song (melburry)
  6. My prayer (boulanger)
  7. When the saints go marching in (ignoto)




cover (durium - ms A 77065)
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durium - ms A 77065
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1 commento:

  1. cover (durium - ms A 77065)
    http://www.mediafire.com/?wvopbum4ve1s7wi


    durium - ms A 77065
    http://www.mediafire.com/?o6vuvzqnmfr68d0

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