sabato 20 aprile 2013

BILLY J. KRAMER - LISTEN...

 



Quando ho incontrato Billy J. Kramer a Pasqua del 1963 era già, da poco meno di tre mesi un cantante professionista  Da tempo era  un personaggio leggendario nella scena musicale del Merseyside.
A 17 anni, nel 1960, Billy  durante il tempo libero, si impegnava con la sua chitarra all'interno di un guppo strumentale di giovani coetanei. [...]
"Abbiamo iniziato chiamandoci 'The Phantoms' ", ricorda Billy "e suonavo la chitarra ritmica accompagnando con la voce, le armonie del cantante. [...]  mi fu suggerito di concentrarmi di più sulla voce e la prima volta che ho cantanto senza una chitarra appesa sulle spalle, era in un'audizione tenutasi al David Lewis Theatre di Liverpool.
L'impatto di Billy su quel piccolo ma influente pubblico di esperti e promotori del club porta ad un maggiore afflusso di pubblico. Manifesti affissi nei luoghi di maggiore affluenza della scena del Mersey Beat, annunciano il lancio di Billy Kramer & the Coasters, cercando di sfondare la prima linea  di una Liverpool già abbastanza affollata da band giovani.
[...] alla fine del 1962 Billy Kramer & the Coasters sono tra le prime tre maggiori attrazioni nel Merseyside. Un risultato che non passa inosservato a Brian Epstein, manager dei The Beatles, che gli propone una carriera professionale, ma solo Billy accetta.   A questo punto Brian gli  affianca un gruppo strumentale di Manchester, The Dakotas. [...]
Non ho alcun dubbio che Billy si fosse battuto per arrivare fino alla cima delle classifiche con qualsiasi gruppo ragionevolmente competente che sostenesse le sue performance, ma resta il fatto che The Dakotas erano e sono musicisti di altissimo livello strumentale. [...].
Billy ha fatto la sua prima apparizione pubblica al Cavern Club di Liverpool all'inizio del 1963. Alla fine della settimana successiva è partito per la Germania con l'impegno di un mese presso lo Star Club di Amburgo.
Al ritorno arriva [...] la prima session di registrazioni presso gli Studios della E.M.I. di Londra, con la  supervisione del produttore George Martin, lo stesso che aveva già seguito i primi passi dei suoi concittadini The Beatles e Gerry and the Pacemakers, [...].
 
Tony Barrow
(dalla cover del disco)
 
 
 
 
 
 
side a)
  1. Dance with me (lebish-click-treadwell-naham)
  2. Pride (in fact a little word) (madara-white)
  3. I know (martin-wooler)
  4. Yes (leiber-stoller)
  5. The twelfth of never (webster)
  6. Sugar babe (robinson)
  7. Da doo ron ron (spector-greenwich)
 
 
 
side b)
  1. It's up to you (fuller)
  2. Great balls of fire (blackwell)
  3. Tell me girl (smith)
  4. Anything that's part of you (robertson)
  5. Beautiful dreamer (foster)
  6. Still waters run deep (perper-gasper)
  7. I call your name (lennon-mccartney)
 
 
 
 
 
 

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