Visualizzazione post con etichetta m170. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta m170. Mostra tutti i post

mercoledì 11 dicembre 2013

i dischi più venduti a dicembre 1963

  "VIE NUOVE" - 5 dicembre

 "VIE NUOVE" - 12 dicembre

 "VIE NUOVE" - 19 dicembre

 "VIE NUOVE" - 26 dicembre



  1. Adriano Celentano - Sabato triste (celentano-don backy-del prete)
  2. Neil Sedaka - Adesso no (meccia)
  3. Francoise Hardy - L'età dell'amore (le temps de l'amour) (pallavicini-dutronc-salvat-morisse)
  4. Rita Pavone - Non è facile avere 18 anni (bernabini)
  5. Edoardo Vianello - O mio signore (rossi-vianello)
  6. John Foster - Non finirò d'amarti (I can't stop lovin' you) (panzeri-gibson)
  7. Ricky Gianco - Ti cercherò (pieretti-gianco)
  8. Michele - Se mi vuoi lasciare (leva reverberi)
  9. Little Tony - T'amo e t'amerò (amendola)
  10. Michele - Ridi (mogol-breedlove)
  11. Domenico Modugno - Lettera di un soldato (modugno-zambrini)
  12. Richard Anthony - Per questa volta (too late to worry) (mogol-david-bacharach)
  13. Edoardo Vianello - I Watussi (rossi-vianello)
  14. Nico Fidenco - Se mi perderai (fidenco-tassone)
  15. Jimmy Fontana - Non te ne andare (meccia-fontana)

sabato 15 giugno 2013

AA.VV. - ALTA PRESSIONE

 


Il mondo della musica leggera ha sempre manifestato una speciale sensibilità di fronte ai piccoli o grandi avvenimenti che provocano una trasformazione di costume. Forse più che sensibilità si dovrebbe parlare di tempestività nel captare e registrare l'evoluzione dei gusti. Compare il telefono? E Peppino Turco alla fine dell'Ottocento scrive la canzone omonima. Parte il primo Sputnick? E contemporaneamente nasce "Volare". Il go-kart è la follia del 1962? Pilantra e Ennio Morricone compongono "Go-kart twist". Ma c'è di più: oggi il pubblico della musica leggera è così vasto che nel suo ambito stesso è facile stabilire delle distinzioni, addirittura è possibile individuare certe categorie: quelli che preferiscono ancora la canzone all'antica, melodiosa; quelli che vogliono soltanto ritmi, e sempre nuovi e sempre diversi: quelli che accettano tutto perchè hanno un'età adattabile a qualsiasi genere di canzone ed infine i giovanissimi.
L'ultima categoria, che comprende - poniamo - i ragazzi dai 14 ai 18 anni, è esigentissima. Coltiva gusti particolari e sa apprezzare, per esempio, anche una vecchia canzone se è "trattata" musicalmente in un certo modo. La stessa TV, che è uno specchio fedele, se vogliamo, del gusto medio del pubblico, si è accorta di questi giovanissimi ed ha voluto dedicare loro una trasmissione intitolata "Alta pressione" che per diverse settimanae è andata in onda sul Secondo Canale, conseguendo un notevole successo.
Questo microsolco esce con lo stesso titolo dell'ormai noto varietà musicale televisivo e raccoglie appunto i motivi che hanno incontrato i maggiori consensi dei giovanissimi telespettatori. Ad inciderlo non potevano non essere chiamati dei minorenni, i "minorenni della canzone" Gianni Morandi, Roby Ferrante, Rita Pavone, Rosy, Corrado Bonicatti e Tonino Latessa (I Metafisici), e accanto a questi dei giovani "maturi" come Gianni Meccia, Edoardo Vianello, Jimmy Fontana, i Flippers, i Quattro di Lucca e i "The Latins".
Al twist naturalmente è dedicata la gran parte dei quattordici motivi incisi. Non è stato forse il twist il ballo che ha trionfato nel 1962? E il twist non è forse anch'esso l'indice di un mutamento del gusto? La danza che ha spazzato via il cha cha cha ed il rock and roll, è servita a mettere in musica il nuovo sport del go-kart ed a rielaborare addirittura il Minuetto di Boccherini. Ma il microsolco contiene anche un omaggio al "madison", la nuova danza di nascita parigina che ha tentato, inutilmente per ora, di soppiantare il twist.
Dei personaggi resi popolari dal varietà televisivo "Alta pressione" si ritrovano qui la sedicenne Rita Pavone e il coetaneo Gianni Morandi. La prima interpreta una canzone scritta da un ragazzo di quindici anni, Angelo Bovenzi, che si intitola "Amore twist" (Bovenzi si è classificato al secondo posto al recente Festival degli Sconosciuti organizzato da Teddy Reno). Per lei Edoardo Vianello ha poi composto "Una partita di pallone". Morandi, invece, presenta nel microsolco le canzoni della velocità: "Andavo a cento all'ora" e "go-kart twist".
 
A. L. (Antonio Lubrano)
dalla cover del disco


Lato a)
  1. Rita Pavone - La partita di pallone (rossi-vianello)
  2. Edoardo Vianello - Guarda come dondolo (rossi-vianello)
  3. Gianni Morandi - Andavo a cento all'ora (camucia-dori)
  4. I Quattro di Lucca - The madison (brown)
  5. Roby Ferrante - Una donna come te (rossi-robifer)
  6. Rosy - Minuetto twist (rossi-polito)
  7. The Latins - Quel tuo vestito rosso (mogol-rigual)

Lato b)
  1. Gianni Morandi - Go-kart twist (pilantra-morricone)
  2. Rita Pavone - Amore twist (bovenzi)
  3. Roby Ferrante - La nave talpa (rossi-robifer)
  4. Gianni Meccia e Jimmy Fontana - Bugiarda (meccia-fontana)
  5. I Metafisici - Psicotwist (bonicatti-latessa)
  6. I Quattro di Lucca - Be-bop-a-lula (davis-vincent)
  7. I Flippers - Dynah (akst-lewis-young)



cover (RCA VICTOR - PML 10329)
a look at commenti

RCA VICTOR - PML 10329
a look at commenti

EDOARDO VIANELLO - IO SONO EDOARDO VIANELLO

 
 
 
Circa quattro anni or sono, al teatro Odeon di MIlano, il pubblico che accorreva alla commedia di Guido Rocca, "Mare e whisky", messa in scena dalla compagnia di Lauretta Masiero e Alberto Lionello, ebbe modo di applaudire garbatamente un giovane cantante chitarrista, che in "Mare e whisky" interpretava una sua canzone, Chi siamo. Il giovane si chiamava Edoardo Vianello ed i più lo ritenevano un fratello di Raimondo. L'anno successivo, nel 1960, Edoardo Vianello si presentò ad un più vasto pubblico, non più come attore-cantante, bensì come cantautore: fu al Festival di Sanremo con la canzone Che freddo, un bel motivo che però fu accolto con molta diffidenza.
Edoardo Vianello, che è nato a Roma nel 1938, non si scoraggia per questo: nel 1961, infatti, il cantautore ritornò alla carica, questa volta ad Ancona, a quel Festival, dove presentò Il capello. Non si può dire che ad Ancona Edoardo Vianello avesse avuto modo di intravvedere il successo, anzi, Il capello non vinse e il cantautore sfogò il suo disappunto assicurando agli amici che avrebbe smesso, che si sarebbe dato all'agricoltura. Ma dopo poche settimane Il capello era diventato best-seller discografico e al simpatico Edoardo non fu difficile ritornare sulle sue decisioni. Ragazzo di notevole intelligenza e dotato di uno spiccato senso dell'umorismo, Edoardo Vianello si è ormai conquistato un posto di preminenza nel mondo della musica leggera con le sue canzoni piene di brio e di ironia. Pinne, fucile ed occhiali, Guarda come dondolo e l'attualmente classificata ai primi posti della "Borsa del disco", Abbronzatissima, abbinata a Cicerone, sono le canzoni più popolari di questo singolare cantautore. Vianello però ha altre frecce nel suo arco: basti per tutte l'esempio di Umilmente ti chiedo perdono, un bellissimo motivo nel quale un padre chiede scusa alla sua bambina, ormai diventata grande e presumibilmente nei guai, per non averle mai raccontato che fiabe, anzichè la verità sulla vita. [...]

Alessandro Berlendis
("TUTTAMUSICA" - 27 luglio 1963)





Lato a)
  1. Abbronzatissima (rossi-vianello)
  2. Umilmente ti chiedo perdono (musy-rossi-vianello)
  3. Il cicerone (rossi-vianello)
  4. Ti ho conosciuta (rossi-dansavio)
  5. Pinne, fucile ed occhiali (rossi-vianello)
  6. Chi siamo? (rossi-vianello)
  7. Che freddo! (rossi-vianello)
  8. Cicciona cha-cha (giangrano-dansavio)

Lato b)
  1. Guarda come dondolo (rossi-vianello)
  2. Ti amo perchè (rossi-vianello)
  3. Siamo due esquimesi (rossi-vianello)
  4. Ma guardatela (rossi-vianello)
  5. M'annoio (rocca-vianello)
  6. Non pensiamo al domani (rossi-vianello)
  7. Il capello (rossi-vianello)
 
 
 
 

cover (RCA ITALIANA - PML 10333)
a look at commenti

RCA ITALIAN - PML 10333
a look at commenti