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mercoledì 11 dicembre 2013

i dischi più venduti a dicembre 1963

  "VIE NUOVE" - 5 dicembre

 "VIE NUOVE" - 12 dicembre

 "VIE NUOVE" - 19 dicembre

 "VIE NUOVE" - 26 dicembre



  1. Adriano Celentano - Sabato triste (celentano-don backy-del prete)
  2. Neil Sedaka - Adesso no (meccia)
  3. Francoise Hardy - L'età dell'amore (le temps de l'amour) (pallavicini-dutronc-salvat-morisse)
  4. Rita Pavone - Non è facile avere 18 anni (bernabini)
  5. Edoardo Vianello - O mio signore (rossi-vianello)
  6. John Foster - Non finirò d'amarti (I can't stop lovin' you) (panzeri-gibson)
  7. Ricky Gianco - Ti cercherò (pieretti-gianco)
  8. Michele - Se mi vuoi lasciare (leva reverberi)
  9. Little Tony - T'amo e t'amerò (amendola)
  10. Michele - Ridi (mogol-breedlove)
  11. Domenico Modugno - Lettera di un soldato (modugno-zambrini)
  12. Richard Anthony - Per questa volta (too late to worry) (mogol-david-bacharach)
  13. Edoardo Vianello - I Watussi (rossi-vianello)
  14. Nico Fidenco - Se mi perderai (fidenco-tassone)
  15. Jimmy Fontana - Non te ne andare (meccia-fontana)

domenica 14 luglio 2013

CLAUDIO VILLA - VILLA CANTA MODUGNO

 



Le presentazioni sono superflue.   Eppure, mentre si ascolta questo disco, tutto ciò che pareva ormai acquisito cambia dimensione: Modugno non è più cantante, bensì soltanto autore delle canzoni; Villa non è più quel cantante superficiale come lo s'è sempre conosciuto, bensì un cantante che dosa la propria voce e cerca di far bene.
Il valore delle composizioni di Modugno si riconosce soltanto ascoltandole cantare da un altro.   Se canta Modugno, ipnotizza, e la sua musica sfugge.   Claudio Villa invece, e questo s'è sempre saputo, ha una voce dalle possibilità infinite.   Il suo successo fu tale che questa voce non è mai stata educata, mai rigorosamente imbrigliata da un lavoro intellettuale.   Qui, le canzoni di Modugno, così estrose, così assurde, così tormentate, stimolano l'interprete ad una esecuzione ragionata; sicchè il connubio Villa-Modugno ne esce avvantaggiato.
Il disco è disuguale.   Ci sono canzoni interpretate ottimamente: "Si, si, si", "Stasera pago io", "Lazzarella", "Resta cu mmé", e quelle meno felici: "Strada 'nfosa" e "Vecchio frack", per esempio.   Quest'ultima nell'interpretazione di Villa perde tutto il suo fascino surreale, s'appiattisce, non ha più senso.
Le altre canzoni, mentre da un lato confermano che Modugno compositore è un osso duro da masticare per i cantanti, dall'altro confermano anche che Claudio Villa è tagliato per ruoli interpretativi d'impegno; più d'impegno queste canzoni saranno, e migliori saranno i risultati.

R.L.
("L'Espresso" - 8 settembre)




Lato a)
  1. Piove (modugno-verde)
  2. Milioni di scintille (modugno-bertelli)
  3. Libero (modugno-migliacci)
  4. Più sola (modugno-migliacci)
  5. Si, si, si (modugno)
  6. Addio... addio (modugno-migliacci)
  7. Stasera pago io (modugno)

Lato b)
  1. Vecchio frack (modugno)
  2. Lazzarella (modugno-pazzaglia)
  3. Resta cu 'mme (modugno- verde)
  4. Strada 'nfosa (modugno)
  5. Io (modugno-migliacci)
  6. Nel blu dipinto di blu (modugno-migliacci)





cover (CETRA - LPB 35020)
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CETRA - LPB 35020
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