[...] Il successore di Papa Roncalli è Giovanni Battista Montini, l'uomo che il pontefice scomparso aveva mostrato più volte di prediligere.
La scelta del Sacro Collegio ha corrisposto così in pieno alle aspettative del mondo cattolico e ha confermato tutte le previsioni della vigilia, sfatando una volta di più l'affermazione comune per cui "chi entra Papa in conclave ne esce cardinale".
Non solo, ma la sua elezione è risultata una delle più rapide della storia dei Pontificati. Sono bastati, infatti, sei scrutini per raccogliere la maggioranza dei due terzi tra gli ottanta cardinali (mai così numerosi!) raccolti nella Cappella Sistina.
E' stato eletto il 21 giugno, festa del Sacro Cuore di Gesù e primo giorno di estate. Due coincidenze che, unite al nome di Paolo, da lui prescelto, fanno pensare a un Pontificato dalle caratteristiche calde, aperte e ferme.[...]
Il Suo Pontificato si apre sotto gli auspici migliori per il grande fascino esercitato dal suo predecessore, Giovanni XXIII, che ha aperto grandi strade per la maggiore comprensione della universalità della Chiesa, ma i compiti che lo attendono sono ardui e tremendi. La storia degli uomini è quasi a una svolta, nella quale il nuovo Papa si dovrà muovere come uno dei più grandi protagonisti, se non addirittura il più grande.
Lui, Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano, Pontefice Massimo della Chiesa Cattolica, col nome di Paolo VI, è destinato ad essere il Papa dei tempi nuovi.
(FAMIGLIA CRISTIANA - 7 luglio 1963)
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